L'obbedienza non è più
una virtù
Don Lorenzo Milani
(...) La mia è una parrocchia di montagna. Quando ci arrivai
c'era solo una scuola elementare. Cinque classi in un'aula sola. I ragazzi
uscivano dalla quinta semianalfabeti e andavano a lavorare. Timidi e
disprezzati. Decisi allora che avrei speso la mia vita di parroco per la loro
elevazione civile e non solo religiosa.
Così da undici anni in qua, la più gran parte del mio ministero consiste in una
scuola. Quelli che stanno in città usano meravigliarsi del suo orario. Dodici
ore al giorno, 365 giorni l'anno. Prima che arrivassi io i ragazzi facevano lo
stesso orario (e in più tanta fatica) per procurare lana e cacio a quelli che
stanno in città. Nessuno aveva da ridire. Ora che quell'orario glielo faccio
fare a scuola dicono che li sacrifico.
(...) Riceviamo le visite insieme.
Leggiamo insieme: i libri, il giornale, la posta.
Scriviamo insieme. (...)
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