Apologia di Socrate Platone
LA DIFESA DI SOCRATE (…) Io poi non fui mai maestro di nessuno: se
qualcuno, giovane o vecchio, ha desiderato di ascoltarmi quando parlavo ed
attendevo ad esplicare la mia missione, io non glielo ho mai impedito. Non sono
stato di quelli che parlano solo con chi li paga e allontanano chi non paga; ma
a ricchi e poveri indifferentemente io ho concesso di interrogarmi e di
interloquire, se hanno voluto, su ciò che m’avveniva di dire. E se poi alcuni
di questi siano divenuti onesti e altri no non si può certo dare la colpa a me,
giacché io non ho mai promesso a nessuno di insegnare nè ho mai insegnato
dottrina alcuna. E se v’è qualcuno che dice di avere privatamente appreso o
udito da me cosa che altri non hanno udito nè appreso, sappiate che costui
mente. |