Un cielo dipinto
di blu
Jean Ure
E.Elle
(...)
Per esempio, ci chiama sempre, e sottolineo sempre, per nome: mai un soprannome
o un vezzeggiativo. La mia diagnosi e che, sotto sotto, voglia evitare un
atteggiamento troppo amichevole nei nostri confronti. Dice la prof: - Voi non
abbreviate il mio nome. Perché io dovrei abbreviare il vostro?
A proposito della Rowe la nonna direbbe che <<abbaia, ma non
morde>>. Come se fosse facile, abbreviare la parola Rowe! Qualche volta
Sara la chiama Rosy, naturalmente a distanza di sicurezza, quando non c'è
pericolo che la prof possa sentire. Mi piace, la Rowe. E una tipa in gamba, mi
sta simpatica. E poi è corretta. Per lei gli alunni sono tutti uguali, non ha
un occhio di riguardo per qualcuno in particolare, odia i favoritismi, usa con
tutti lo stesso metro di giudizio. Vorrei tanto che anche lei fosse invitata
allo show dedicato alla sottoscritta. C'è da dire che la mia prof non è una che
si tira indietro. L'anno scorso, per esempio, quando sono stata ammalata è
venuta a trovarmi. E stata una delle poche.
Quando l'ho raccontato a Sara, lei ha fatto la faccia disgustata e mi ha
garantito che se mai dovesse assentarsi da scuola per motivi di salute, per
nulla al mondo vorrebbe ricevere la visita della Rowe.
- Brr, quella ti fa gelare il sangue nelle vene! - ha detto. Invece è stata
molto carina con me, e per una volta ha lasciato a casa il suo sarcasmo.
Mi ha regalato un bellissimo libro, una raccolta di foto che ritraggono
ballerine e ballerini famosi, più una foto cartolina di Darcey Bussel con
scritto sul retro <<guarisci presto>>.
Chi glielo ha detto che Darcey Bussel è la mia ballerina preferita?
Forse ha curiosato nel mio armadietto, e ha scoperto le foto che ho appeso alle
pareti.
Sarà, però rimane il fatto che ha comprato quella cartolina per me, e solo per
me. Nessun altro lo avrebbe fatto. E così mi sono resa conto che la sua
freddezza e la sua severità sono soltanto apparenti, come Sara, che ride sempre
e sembra che tutto le scivoli addosso mentre invece non è così. (...)
(...)
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